Queste crepes con banane sono una versione senza latticini e con pochi zuccheri di un classico intramontabile, tanto chic quanto semplice da preparare. Se invece le volete alla francese, allora vi basta sostituire l'olio della pastella con 40 g di burro fuso e la bevanda vegetale con latte vaccino.
La pastella si può preparare in anticipo e dura fino a 2 giorni in frigo. Le crepes da sole si mantengono per 3 giorni in frigorifero e per 3 mesi nel freezer.
Ingredienti
Per pezzi
Per le crepes
- 80 g farina
- 2 uova
- 20 g zucchero di canna
- 1 bacca Vaniglia
- 200 ml bevanda di mandorle
- 50 ml Liquore all'arancia
- Olio di girasole
- Sale
Per il ripieno
- 1 Banana
- 30 g zucchero di canna
- 60 g Nocciole tostate tritate grossolanamente
- 60 g cioccolato extra fondente dal 70 al 95%
- 60 ml succo di arancia
Istruzioni
- Versate in una ciotola la bevanda di mandorle con lo zucchero e un pizzico di sale. Quindi incorporate la farina setacciata lavorando con le fruste elettriche fino a ottenere una pastella. Estraete i semi dalla bacca di vaniglia e aggiungeteli al composto. Battete a parte le uova e poi amalgamatele alla pastella. Copritela e lasciatela riposare per 30 minuti.
- Amalgamate alla pastella riposata 30 ml d’olio e per ultimo il liquore all’arancia.
- Scaldate una crepiera, o una padella che non attacchi, e oliatela leggermente. Versatevi un mestolino di pastella, poi inclinatela in modo che quest’ultima si stenda bene. Lasciate cuocere la crêpe per uno-due minuti o finché diventa dorata, quindi voltatela e proseguite per uno-due minuti. Trasferitela in un piatto e proseguite fino a esaurire la pastella; alla fine dovreste ottenere 8 crêpes. Se le servite a fine pasto ne basterà una, altrimenti calcolate 2 pezzi per commensale.
- Mettete sul fuoco un tegame con il succo d’arancia, lo zucchero e proseguite ricavando uno sciroppo liquido e trasparente. Solo a questo punto aggiungete la banana ridotta in rondelle e lasciate caramellare leggermente il tutto.
- Piegate in quarti le crêpes e farcitele con la banana ancora calda (a piacere sia all’interno che sopra, o soltanto in superficie), le nocciole e il cioccolato grossolanamente tritati. Non vi resta che portarle in tavola.