Ingredienti
Per persone
- 900 g Orata
- 700 g Pomodori da sugo
- 400 g Spaghetti alla chitarra all'uovo freschi
- 30 g Capperi
- 20 Olive nere
- 20 g Pistacchi
- 2 spicchio Aglio
- 1 Cipolla rossa
- 1 Peperoncino
- 1 mazzetto Prezzemolo
- 1 cucchiaio Semi di finocchio
- 1 cucchiaio Zucchero
- Olio
- Sale
Istruzioni
- Sciacquate l’orata, asciugatela e dividetela in tranci, tenendo da parte la testa.
- Dissalate i capperi, snocciolate e tagliuzzate le olive. Tostate i pistacchi e tritateli grossolanamente. Polverizzate i semi di finocchio. Sbollentate i pomodori, pelateli, tagliateli a pezzi, scolateli e tritateli (in alternativa, usate polpa di pelati scolati e tritati).
- Scaldate 5 cucchiai d’olio in un tegame largo e fateci soffriggere a fuoco minimo aglio, cipolla, peperoncino e metà del prezzemolo, tritati tutti insieme. Unite capperi e olive e, dopo 2-3 minuti, alzate il fuoco e aggiungete i pomodori. Salate, zuccherate, aggiungete i semi di finocchio e fate addensare dai 5 ai 10 minuti (dipende dall’acqua contenuta nei pomodori).
- Accomodate i tranci senza sovrapporli e la testa e cuocete a fuoco medio per 10-12 minuti, girando una sola volta. Salate e spegnete.
- Spellate e spinate il pesce tiepido, cercando di non sbriciolare la polpa, e rimettetelo nella salsa. Gettate la testa.
- Cuocete la pasta molto al dente e versatela nel tegame con la salsa scaldata a fuoco minimo, fate insaporire per un minuto, quindi unite i pistacchi e il resto del prezzemolo. Se volete accorciare i tempi, utilizzate 450 g di filetti di orata cotti per 5 minuti.
Note
La tipica pasta d'Abruzzo si lega alla perfezione con il conterraneo Trebbiano, bianco che mostra una rispettabile struttura e precisione nei profumi