Ingredienti
Per persone
Per il risotto
- 320 g Riso superfino per risotti
- 12 Capesante
- 1 bicchiere Vino bianco secco
- 1 bicchierino Brandy
- 40 g Burro
- Prezzemolo
- 1 Cipollotto
- 1 spicchio Aglio
- Olio
- Sale
- pepe
Istruzioni
- Preparate il brodo versando in un litro e mezzo d’acqua gli odori e le teste e alette di pesce, che i pescivendoli regalano o vendono a pochissimo. Portate a bollore, salate e lasciate insaporire per una mezz’ora. Filtrate il brodo e tenetelo in caldo su fuoco minimo.
- Pulite le capesante e lavate 4 mezze conchiglie. Tritate insieme aglio, cipollotto e circa 10 g di prezzemolo e metteteli in un tegame largo con metà del burro e 2 cucchiai d’olio.
- Unite le capesante e lasciatele dorare 4 minuti per parte, salatele poco e pepatele. Alla fine bagnatele col brandy e spegnete. Mettete da parte 4 molluschi con uno-due cucchiai di salsa.
- Tagliate a fettine e poi a dadini le altre 8 capesante, rimettetele nel tegame e, appena calde, aggiungete il riso. Fatelo tostare 2 minuti a fuoco alto mescolando sempre, versate il vino, riducete il fuoco, fate sfumare e cuocete per 12-15 minuti. Bagnate col brodo di pesce per evitare che il riso si asciughi troppo.
- Mantecate a fine cottura col resto del burro, spegnete, pepate, unite il resto del prezzemolo tritato, mescolate, coprite e lasciate riposare per 2-3 minuti.
- Scaldate le capesante messe da parte, anche accomodandole nella mezza conchiglia pulita con un cucchiaino di salsa, sistematele sul risotto e servite.
Note
La ricchezza delle carni delle capesante richiede un vino che sia strutturato, armonico, intenso e persistente. In una parola: Soave, il grande bianco veneto.