La pida è uno street food turco: una pizza generalmente farcita con un macinato di carne e peperoni; noi ve la proponiamo vegetariana, con verdure e formaggi.
Come si impasta
Come una normale pizza, naturalmente. Ma se non hai mai impastato o se non ti sembra un'operazione semplice ti assicuriamo che è come andare in bicicletta 🙂
Leggi questi piccoli suggerimenti, che riassumono un po' di risposte alle domande più frequenti:
- L'impasto serve a creare la maglia glutinica, cioè quella particolare consistenza elastica e nello stesso tempo tenace. Di solito sono necessari dai 9 ai 15 minuti.
- All'inizio l'operazione sembra difficoltosa, l'impasto è appiccicoso oppure troppo asciutto: regolati spolverandolo con farina oppure all'opposto bagnandoti le mani, e lavoralo spingendo nocche e pugni nella pasta.
- Continua a riammassare la pasta: impugnala e con il palmo della mano ruotala. Spingi la parte inferiore, chiudila con quella superiore e rimpasta. Continua con questo movimento finchè l'impasto diventa consistente ed elastico.
- La pasta è pronta quando si è formata la maglia glutinica: è essenziale perchè trattiene l'anidride carbonica che produrrà il lievito e farà raddoppiare il volume dell'impasto.
Come si capisce quando l'impasto è pronto?
Ovvero, come si capisce quando la maglia glutinica si è formata?
E' sufficiente osservare e toccare l'impasto: è diventato chiaro, liscio, vellutato e morbido.
Impastare troppo fa invece sfibrare la maglia glutinica. Anche per gli impasti ad alta idratazione non si devono superare i 20 minuti di impasto.
Istruzioni
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In una ciotolina, unite 7g di lievito secco con un cucchiaio di zucchero e 100ml di acqua. Mescolate bene fino a sciogliere i componenti. In un ampio recipiente setacciate 250g di farina e aggiungete due pizzichi di sale.
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Aggiungete un cucchiaio di olio e poi l'acqua con il lievito sciolto, a filo, impastando prima con una forchetta, poi con le mani. Impastate per 9-10 minuti, finchè l'impasto risulta liscio e fine. Per capire quando l'impasto è pronto, leggete l'introduzione della ricetta. Lasciate riposare 1-2 ore la palla di impasto nel recipiente oliato e coperto con una pellicola in un luogo non freddo.
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Nel frattempo cuocete le verdure e tagliate i diversi formaggi, tutti a cubetti. Potete utilizzare le verdure che avete in frigorifero: noi abbiamo fatto saltare 10 foglie di verza spezzettate, 4 carciofi affettati e delle cimette di broccoli. Dopo averli rosolati da crudi con un piccolo soffritto aglio e olio, li abbiamo coperti parzialmente con poca acqua (mezzo bicchiere) finchè si è asciugata. Infine saltati con un ulteriore goccio d'olio e uniti alle olive. Le verdure non devono risultare troppo cotte: anzi, croccanti.
Dopo il riposo dividete in due l'impasto che nel frattempo sarà raddoppiato in dimensione. Stendete la pasta a matterello formando due ovali. -
Farcite l'ovale con formaggio e verdure, lasciando la cornice vuota.
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Farcite direttamente le pizze sopra una teglia foderata da carta da forno oliata perchè è difficile spostarle. Chiudete gli ovali piegando i lembi e sigillandoli con le dita. Se volete, spennellate la cornice con l'uovo sbattuto o solo l'albume.
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Infornate a 200° per 20 minuti o finchè dorate. Aggiungete solo alla fine i pomodorini secchi. Le verdure risulteranno perfettamente cotte: se desiderate una farcia più croccante, potete tenere un po' di verdure fuori dal forno e inserirle alla fine, con olive, pomodorini secchi e un po' di feta sbriciolata. E' comunque importante farcire la pizza in modo abbondante prima di infornarla: tenete conto che dopo la cottura le verdure si restringeranno quindi sarà possibile aggiungere dei sott'olio ben tamponati o verdurine croccanti.
Note
Una pizza non pizza invece è questa base di quinoa: senza glutine, senza lievito, light e con solo un ingrediente!