Insieme all'avena, l'orzo è una delle migliori fonti di betaglucani, speciali fibre il cui regolare consumo contrasta colesterolo e glicemia alti. Noi ve lo proponiamo cucinato come se fosse un risotto, senza latticini, con verdure di stagione mandorle
Ingredienti
Per persone
- 320 g Orzo perlato
- 4 finocchi
- 1 Porro
- 30 g mandorle
- 1 mazzetto Prezzemolo
- scorza di mezzo limone
- mezzo spicchio Aglio
- olio d'oliva extravergine
- 1,2 l Brodo vegetale
- Sale
- pepe
Istruzioni
- Tritate finemente le mandorle con le foglie di prezzemolo, la scorza di limone e l’aglio ottenendo una consistenza piuttosto fine. Tenete la gremolada da parte in una ciotolina.
- Affettate solo la parte bianca del porro; di seguito mondate i finocchi, divideteli a metà e tagliateli non troppo sottilmente a fette di circa mezzo centimetro di spessore.
- Scaldate in un tegame 2 cucchiai d’olio, unite il porro, i finocchi e fate insaporire per un minuto con un pizzico di sale e di pepe. Versate, quindi, un mestolino di brodo già portato a bollore, coprite con il coperchio e proseguite a fuoco medio-basso per 5 minuti.
- Unite l’orzo nel tegame e aumentate la fiamma. Mescolate fino a quando il cereale inizierà a fare attrito con il fondo della pentola, quindi versate 2 mestoli di brodo. Non aggiungete altro liquido finché quello presente non viene assorbito dall’orzo e proseguite in questo modo la cottura per circa 25 minuti.
- Levate dal fuoco e mantecate l’orzo con 2-3 cucchiai d’olio, una spolverata di pepe e metà della gremolata.
- Dividete l’orzotto nei piatti e completate cospargendone la superficie con la gremolada rimasta.