Portate un tocco di golosità francese nella vostra cucina con questa irresistibile ricetta di flaugnarde alle prugne! Una torta semplice ma raffinata, senza lievito, pronta in pochi passaggi e composta da ingredienti freschi e farine naturalmente senza glutine: prugne succose e un impasto soffice si combinano per creare un dolce che vi conquisterà fin dal primo assaggio.
Ok glicemia: la presenza delle mandorle e degli ingredienti come uova e ricotta, riduce l'impatto glicemico dello zucchero presente.
Ingredienti
Per persone
- 300 g prugne oppure susine
- 200 g ricotta
- 4 uova
- 100 g zucchero di canna più 1 cucchiaio per la finitura
- 60 g mandorle pelate più 1 cucchiaio mandorle in scaglie per la finitura
- 40 g Farina di riso
- 1 cucchiaino scorza di limone tritata
- 200 ml Latte
- Sale
Istruzioni
- Macinate le mandorle nel mixer riducendole in farina (lavorate a impulsi per evitare di scaldarle).
- Dividete a metà le prugne per il lungo e rimuovete il nocciolo. Potete tagliarle in spicchi oppure lasciarle così: in questo caso saranno arrostite in superficie ma ancora morbide e acquose all’interno, donando un po’ di varietà ai bocconi della torta.
- Montate a lungo con le fruste elettriche le uova con lo zucchero in un’ampia ciotola fino a ottenere un composto spumoso. Aggiungete ora la ricotta, un pizzico di sale e la scorza di limone. Continuate a montare versando il latte a filo. Per ultime incorporate la farina di mandorle e quella di riso. Mescolate: il composto rimarrà semiliquido, più tendente al liquido. Trasferitelo in una brocca.
- Foderate uno stampo con i bordi bassi da 22-24 cm di diametro con carta da forno. Disponetevi a distanza regolare le prugne con il taglio rivolto verso l’alto (potete affettare leggermente la base per renderle più stabili). Versate il composto semiliquido arrivando a filo delle prugne. Completate con una spolveratina di zucchero di canna e le mandorle in scaglie.
- Infornate la Flaugnarde a 175 °C per 50 minuti; se non fosse ancora dorata dopo questo tempo, alzate la temperatura a 180 °C e proseguite per altri 10 minuti. Lasciatela intiepidire prima di servirla, si può gustare anche al cucchiaio.