La menta è senza dubbio una delle piante più note, non solo tra le piante aromatiche: conosciuta e apprezzata oggi in tutto il mondo come fonte principale di mentolo, lo era già dalle civiltà più antiche per le sue proprietà diuretiche, come digestivo, nella cura di tossi e raffreddori e in ultimo per i suoi presunti poteri afrodisiaci. In molti paesi è infatti tradizione adornare le camere dei novelli sposi come segno di buon augurio e per propiziarne la felicità. Il suo nome trae origine dalla mitologia greca: Mintha era, infatti, il nome di una bellissima ninfa, figlia del dio dei fiumi, amata da Plutone, che venne trasformata in pianta per gelosia da Proserpina, moglie di Plutone.
Cosa contiene la menta
La fresca menta contiene un olio essenziale (composto per circa il 50% da mentolo), tannini, flavonoidi, triterpeni.
La menta in cucina
Anche la menta è una piantina molto apprezzata in cucina. Si usa nei dolci, nei gelati, nei sorbetti; per insaporire i risotti, pasta, sughi e carni. Ottima se aggiunta nel ripieno dei carciofi e pomodori e nelle torte salate. La varietà piperita ha un sapore abbastanza intenso: nel caso, si può sostituire con la mentuccia, di sapore leggermente meno carico e più gradevole. La menta romana e quella glaciale, invece, sono più adatte alla preparazione di caramelle.
Preziosa come analgesico ma non solo
L’erboristeria consiglia la menta in caso di disturbi di tipo digestivo quali nausea, vomito, aria nella pancia. Ma anche per contrastare l’affaticamento generale e l’insonnia. Infine è indicata come analgesico per lievi malesseri come la cefalea e il mal di denti.
Adesso ecco 5 ricette con la fantastica menta!