Con la primavera riprende la produzione naturali dei formaggi caprini, dal gusto unico e in genere più tollerati di quelli vaccini. Però occhio agli ingredienti! Infatti in Italia si possono chiamare “caprini” anche formaggi freschi di latte vaccino, quindi bisogna sempre leggere bene l’etichetta.
I formaggi a base di latte di capra hanno diversi pregi nutrizionali. In generale hanno proteine più facilmente tollerate anche da chi fa fatica a digerire i formaggi vaccini. Inoltre, i globuli di grasso sono più piccoli di quelli del latte vaccino e quindi risultano più velocemente attaccabili degli enzimi digestivi, impegnando meno l’apparato gastrointestinale. Infine, quelli freschi sono ricchi di acqua e quindi contengono relativamente poche calorie (circa 230-250 per 100 g).
Di colore bianco, il caprino, è caratterizzato da un sapore acidulo, simile a quello dello yogurt, e delicato. In cucina si presta bene nella preparazione di ricette semplici: ottimo servito fresco, con olio e un pizzico di sale o aromatizzato con erbe, oppure per farcire involtini di verdure e per preparare alcuni primi piatti di pasta.
Provate questo morbido formaggio con le nostre originali ricette.