Avete presente gli stampini dei biscotti natalizi per fare gli orsetti o gli ometti di pan di zenzero? Se li avete in casa (o se trovate anche altri stampini adatti), oggi potete proporre ai piccoli di casa – o preparare insieme a loro – una divertente merenda estiva a base di anguria.
L’idea di riciclare le formine natalizie per tagliare l’anguria l'ho trovata nella raccolta di ricette salutari che propone l’American Hearth Association (AHA), e a questo link trovate la ricetta originale. La differenza principale rispetto alla versione che vedete sotto è nella glassa che serve per decorare: la ricetta originale prevede una vera glassa, più modellabile ma un po’ lunga da preparare mentre io consiglio un’alternativa decisamente più basic e che non ha bisogno dei fornelli. A voi la scelta!
Falsi biscotti di anguria
Ingredienti: anguria, yogurt greco o ricotta, miele; stampini per biscotti
- Lavorate, un paio d’ore prima di servire, 100 g di yogurt o di ricotta con un cucchiaino abbondante di miele. Oppure 200 g con una cucchiaiata di miele se prevedete di fate tanti “biscotti”. Poi sistemate la crema in una sacca da pasticcere e sistematela in frigorifero in modo che si rassodi.
- Ricavate dall’anguria (ben fredda di frigo) delle fette spesse almeno come i vostri stampini o anche un po’ più alte. Eliminate il più possibile i semi senza rompere troppo la polpa.
- Premete delicatamente le formine sulla fetta di anguria. Se lo stampino non arriva in fondo non schiacciate il frutto ma prendete un coltello e passatelo intorno alla formina per terminare il taglio. Per evitare sprechi di polpa, usate anche stampini di forme diverse.
- Usate la crema fredda per decorare con piccoli puntini gli orsetti (potete ispirarvi anche alla foto) o le altre forme che avrete ricavato (se non siete molto pratici, fate prima una prova su un pezzetto di anguria che mangerete voi). Mettete in frigo i “biscotti” via via che li preparate e serviteli il prima possibile. Oltre che come merenda, serviteli come allegro dessert light per tutta la famiglia!
Photo credits: American Hearth Association