Sorrisi felici
Salute dentale dei bambini: il vero e il falso

Salute dentale dei bambini
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La salute dei denti e della bocca si costruisce passo passo fin dalla gravidanza e con particolari attenzioni già nei primi mesi di vita del bambino. Confrontate le vostre conoscenze con le risposte del dottor Luigi Paglia, ne rimarrete sicuramente sorpresi. E se volete saperne di più…

Tutti vorremmo che i nostri figli da grandi avessero un sorriso smagliante. È uno dei segreti del fascino e della bellezza. Ma siete sicuri di fare tutto il possibile perché questo avvenga? Non serve fare i salti mortali, basta uno stile di vita sano e una corretta igiene orale. Perché tutto è collegato, la salute della mamma e quella del bambino, l’alimentazione e l’igiene orale, il modo di mangiare e quello di respirare. Abbiamo sottoposto al dottor Luigi Paglia, Direttore del Dipartimento di Odontoiatria Materno Infantile dell’Istituto Stomatologico Italiano di Milano, un semplice questionario per sfatare i luoghi comuni e capire le motivazioni di alcune abitudini. Come sempre prevenire è meglio che curare...

Meglio evitare le radiografie ai denti?

FALSO.  È vero che i raggi X emessi dal macchinario possono essere dannosi per l’organismo, ma le moderne tecnologie hanno nettamente ridotto l’esposizione ai raggi pericolosi. Inoltre, quando il paziente è un bambino i macchinari permettono di avere fasci di radiazioni più piccoli e meno intensi. Naturalmente vanno fatte solo quando sono indispensabili per avere una diagnosi sicura.

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I batteri della carie sono naturalmente presenti in bocca?

FALSO.  Questi microorganismi dannosi non sono presenti dalla nascita, sono i genitori a trasmetterli quando assaggiano il cibo del bambino, ci soffiano sopra per raffreddarlo o mettono il ciuccio in bocca pensando di pulirlo. E se gli adulti hanno molte carie o un’igiene orale insufficiente la probabilità che il bambino sviluppi carie fin da piccolo aumenta molto. Ecco perché è meglio evitare queste abitudini. Se si deve assaggiare il cibo è meglio farlo con un cucchiaio a parte, mentre una buona igiene orale rende più sicuri i nostri baci.

L'alimentazione in gravidanza è importante per i denti dei bambini?

VERO.  Sembra incredibile ma la prevenzione inizia quando il bambino è ancora nella pancia. Le papille gustative cominciano a funzionare fin dal secondo trimestre e percepiscono il sapore del liquido amniotico, che cambia in base all’alimentazione della mamma. Quando mangia qualcosa di dolce il feto assume un’espressione felice, se il cibo è amaro o aspro è spesso infastidito. Se la mamma mangia bene, in modo naturale e variato il feto imparerà ad apprezzare la corretta alimentazione prima ancora di nascere. Ma se la mamma è affetta da parodontite o da altre infezioni orali, queste possono migrare nel liquido amniotico e condizionare la flora batterica intestinale del bambino.

Durante lo svezzamento bisogna usare solo alimenti morbidi?

FALSO.  Intorno ai dodici mesi è bene passare a cibi più consistenti, così si garantisce lo sviluppo di una corretta masticazione e deglutizione. I bocconi duri favoriscono infatti un maggior esercizio della muscolatura della bocca. Sono fondamentali per stimolare i processi di crescita e agiscono proprio come un training per il palato. Solo così le arcate dentarie possono svilupparsi in maniera armonica.

I bambini piccoli hanno bisogno del dentista?

VERO.  Una recente ricerca italiana ha dimostrato come la carie in età prescolare sia ancora diffusa, per questo è necessario fissare la prima visita dall’odontoiatra tra i 18 e i 24 mesi e seguire le sue istruzioni sull’igiene orale. Non è solo una questione di carie, le malformazioni della bocca che poi creano il bisogno dell’apparecchio cominciano a svilupparsi fin dai primi anni. Una masticazione o una respirazione sbagliata possono avere conseguenze che durano tutta una vita.

L'uso incontrollato del ciuccio è pericoloso?

VERO.  È all’origine di moltissime problematiche scheletriche e dentarie. I denti davanti si spostano verso l’esterno e si allontanano l’uno dall’altro creando un buco. La mancanza di contatto tra gli incisivi porta nei casi più gravi a un morso aperto e a una ridotta crescita delle ossa della mascella. I canini e i molari superiori non si incontrano con quelli inferiori, causando una masticazione scorretta. Le labbra non riescono a chiudersi correttamente e rimangono aperte causando secchezza della bocca e maggiore insorgenza di carie. La lingua in questo caso non si posiziona correttamente sul palato aiutandone lo sviluppo, ma rimane appoggiata in basso. E questo provoca problemi di pronuncia, ma anche una respirazione sbagliata. Niente panico, basta rimuovere il ciuccio verso i quattro anni. Prima dell’eruzione dei denti permanenti questi problemi si risolvono spontaneamente.

Lo zucchero fa male ai denti?

VERO.  È soprattutto lo zucchero aggiunto ad essere pericoloso, quello naturalmente presente nella frutta e nella verdura è meno aggressivo. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) raccomanda di non aggiungere zuccheri agli alimenti al di sotto dei 2 anni. In presenza di zucchero i batteri che vivono nella bocca producono acidi che rovinano lo smalto dei denti, e così aumentano le probabilità di carie e malattie gengivali. Dopo averne mangiato ci vuole circa un’ora perché la bocca ritrovi il suo equilibrio. Una buona ragione per non ingurgitare tanti spuntini o tante caramelle durante l’arco della giornata. Via libera alle bevande sugar free allora? Niente affatto, molte di quelle “zero zuccheri” sono ad alto contenuto di acido fosforico o tartarico che danneggiano lo smalto dei denti.

Letture

Vi segnaliamo il libro La prevenzione ortodontica in età prescolare di Giuseppe Marzo, Luigi Paglia, Vincenzo Quinzi, Nicolò Carugo, Sara Colombo, Michela Paglia, Sabina Saccomanno. Il testo è dedicato alla prevenzione ortodontica in età prescolare, ovvero nei bambini di età compresa tra 0-71 mesi. Nel libro vengono illustrate le normali fasi dello sviluppo della masticazione, respirazione, sonno e linguaggio del bambino, spostando poi l’attenzione dei genitori su tutti quei campanelli d’allarme che fanno intuire che qualcosa non sta andando nel verso giusto ed è necessario ricorrere, perciò, alla visita di uno specialista in odontoiatria pediatrica e ortodonzia.

 

Salute dentale dei bambini: il vero e il falso - Ultima modifica: 2024-07-25T07:50:26+02:00 da Sabina Tavolieri

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