Il cibo che aiuta
Pressione alta o bassa? I consigli della nutrizionista

Pressione alta o bassa
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C’è chi ha la pressione tendenzialmente bassa, è spesso stanco e d’estate soffre di capogiri e chi, invece, controlla ogni giorno che non salga oltre i limiti consentiti. Il cibo come sempre è la base di qualsiasi terapia, sia che si assumano farmaci sia non. La nutrizionista Nadia Gulluni ci aiuta a scegliere gli alimenti, i rimedi a base di erbe, gli estratti e le tisane per rimanere nel giusto range

La pressione arteriosa è un parametro che ci aiuta a capire il nostro stato di salute e benessere generale. Si tratta della pressione con cui il sangue scorre all’interno dei nostri vasi sanguigni, e molto dipende dalla loro elasticità e dalla velocità e forza di contrazione del cuore stesso. Una pressione ottimale dovrebbe restare in un intervallo di valori tra i 75 mmHg e i 120/130 mmHg. Sbalzi sia in eccesso (ipertensione) che in difetto (ipotensione) non sono da considerare come una malattia, ma come un possibile fattore di rischio per sviluppare patologie cardiovascolari in futuro. Molti i fattori che possono influenzarla: temperatura e pressione atmosferica, fattori psicologici come stress e insonnia, situazioni di sforzo muscolare eccessivo, abuso di alcune sostanze come sale, caffè, fumo, spray nasali, cortisone, pillola anticoncezionale e, ultima ma non meno importante, l’alimentazione. Adottare uno stile di vita salutare è il primo approccio consigliato per riequilibrare la pressione e prevenire possibili sbalzi pressori, dannosi soprattutto quando si parla di ipertensione.
Scopriamo insieme quali cibi e piante medicinali sono da prediligere per tutelare la salute della nostra pressione e affrontare l’estate in forma, con energia e vitalità, dando al nostro apparato cardiocircolatorio solo il miglior “carburante” per funzionare al meglio.

Magnesio e potassio in abbondanza

Che si tratti di ipo o ipertensione, i sali minerali a cui dobbiamo fare più attenzione sono il magnesio e il potassio. Il magnesio è un rilassante muscolare, mentre il potassio agisce come un vero e proprio diuretico in caso di ipertensione. Gli alimenti che li contengono in abbondanza sono le banane, il melone, le albicocche, il kiwi, l’avocado, gli spinaci, le barbabietole, i pomodori rossi, le mandorle e il cacao amaro. Per fare il pieno di questi due minerali preparate un frullato da consumare a colazione con un piccolo avocado, una banana, un cucchiaio abbondante di cacao amaro e 100 ml di latte di mandorla. Frullate il tutto e bevete.

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Ipertensione: se la pressione sale troppo

Chi soffre di ipertensione (valori superiori a 90 per la minima e 140 per la massima mmHg) spesso lamenta mal di testa, soprattutto al mattino, vertigini, acufeni e alterazione della vista. In questo caso i cibi alleati saranno tutti quelli ricchi di potassio e magnesio, di acidi grassi omega3, acido folico utile per ripulire le arterie, alimenti drenanti per eliminare l’accumulo di renina, enzima coinvolto nell’ipertensione, e infine cibi con un’azione vasodilatatoria. Via libera quindi a banane, frutti rossi, kiwi, pesche, albicocche, meloni, anguria, limoni, patate, spinaci, bietole, barbabietole, pomodori maturi, asparagi, sedano, aglio, cipolla, noci, semi di lino, mandorle, pesce azzurro, peperoncino e cioccolato fondente. Se siete in trattamento farmacologico per la pressione alta, evitate di assumere piante con azione diuretica perché si sovrappongono all’azione dei farmaci. E concordate con il vostro medico la possibilità di ricorrere a qualsiasi integratore.

Tisana contro stress e nervosismo

Biancospino (Crataegus monogyna) fiori e foglie 20 g, indicato per chi è costantemente sotto stress, ulivo (Olea europaea) foglie 20 g, per regolarizzare la pressione migliorando la funzionalità vascolare, pilosella (Hieracium pilosella) oppure orthosiphon (Orthosiphon stamineus) per le loro proprietà diuretiche 20 g, lavanda (Lavandula angustifolia) fiori 10 g per la sua azione rilassante.

1. Mettete 1 cucchiaio di questa miscela in una tazza d’acqua bollente, coprite e lasciate in infusione per 10 minuti. Ne potete bere una tazza al mattino e una dopo pranzo.

2. In caso di ipertensione causata da insonnia e ansia, basterà sostituire il biancospino con il tiglio (Tilia cordata) - che ha un’azione sedativa sul sistema cardiovascolare e vasodilatatoria - e la lavanda con 20 g di melissa (Melissa officinalis).

Ipotensione: una costante stanchezza

Astenia, irritabilità, tachicardia, difficoltà a concentrarsi, ma anche capogiri, sono tutti sintomi che possono caratterizzare l’ipotensione (pressione minima inferiore a 60 e massima inferiore a 90 mmHg). Sintomi che d’estate, con l’aumento delle temperature, possono intensificarsi. In questo caso gli alimenti da prediligere sono soprattutto quelli ricchi di folati, magnesio e potassio. In particolare banane, albicocche, avocado, fagiolini, verdure a foglia verde, barbabietola, mandorle e anacardi. Nel caso di ipotensione cronica, le erbe possono essere di grande aiuto. In particolare quelle contenenti caffeina, come guaranà, ginseng, caffè e tè, da abbinare a liquirizia, zenzero e alga spirulina, ricchissima di sali minerali (soprattutto magnesio e potassio) vitamina B12 e ferro che contribuiscono a ridurre il senso di stanchezza.

Rosmarino per tirarsi su

Stimolando il cuore e le ghiandole surrenali, attiva la circolazione sanguigna, aumentando la pressione. Il modo migliore è assumerlo sotto forma di gocce, tintura madre o macerato glicerico. Mettetene 60 gocce in poca acqua e bevete al mattino lasciando il liquido in bocca per 15-30 secondi prima di deglutire. Assumetene anche 60 gocce dopo pranzo, è molto utile in caso di ipotensione post-prandiale.

Pressione alta o bassa? I consigli della nutrizionista - Ultima modifica: 2024-05-17T12:15:58+02:00 da Sabina Tavolieri

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