Arriva l’estate, si ha voglia finalmente di scoprire gambe e braccia ma ci si ritrova spesso, soprattutto a fine giornata, con caviglie e piedi gonfi, dita a salsicciotto, gambe pesanti che certo non valorizzano al meglio gli outfit estivi che abbiamo nell’armadio. Perché proprio con l’arrivo del caldo è più facile soffrire di ritenzione idrica? Perché quando le temperature si alzano si verifica un aumento della dilatazione dei vasi sanguigni e linfatici, che fanno più fatica a pompare i liquidi verso l’alto, facendoli ristagnare alle estremità degli arti: caviglie, piedi, polsi e mani. Questo problema può colpire chiunque, ma per chi ha difficoltà di circolazione sanguigna o soffre di rallentamento del sistema linfatico, il fenomeno può essere più acuto e causare senso di pesantezza, formicolio, crampi e a volte anche a una sensazione di dolore al tatto. Le cause che possono concorrere a peggiorare questa situazione sono diverse: fragilità capillare, troppe ore passate in piedi o seduti alla scrivania, un’alimentazione ricca di sale, scarsa idratazione o uso prolungato di alcuni farmaci come antinfiammatori, cortisonici ed estroprogestinici (pillola anticoncezionale).
I nostri alleati
Per contenere la ritenzione idrica i nostri migliori alleati sono la frutta e la verdura di stagione ricca di vitamina C, magnesio, potassio e acqua. Magnesio e potassio sono importantissimi perché contrastano l’effetto esercitato dal sodio, favorendo lo smaltimento dei liquidi in eccesso. Anche la vitamina C aiuta nel drenaggio dei liquidi rinforzando le pareti dei capillari.
Dove trovarli
Tra le fonti principali di potassio troviamo i finocchi, il melone, le banane, le barbabietole, i pomodori, i kiwi, le ciliegie e l’avocado.
Fichi d’india, ribes, more, pesche, biete e spinaci sono invece ricchi di magnesio.
La vitamina C è particolarmente concentrata in pomodori, peperoni, kiwi, frutti di bosco, spinaci, limoni, menta e basilico.
Abbiamo anche frutta e verdura che svolgono un’azione drenante grazie al loro elevato contenuto d’acqua e non solo. Ne sono un esempio l’anguria, che presenta anche discrete quantità di potassio, il sedano, i cetrioli e l’ananas. Nel caso dell’ananas ciò che dobbiamo utilizzare è soprattutto il gambo, la parte centrale del frutto. È lì che troviamo la bromelina, un enzima che favorisce la funzionalità del microcircolo e quindi il drenaggio dei liquidi in eccesso. Oltre a frutta e verdura, tra gli alimenti ricchi di magnesio e potassio troviamo anche legumi e frutta secca.
Vitamina C e bromelina sono sensibili al calore, pertanto è meglio consumare crudi gli alimenti che li contengono.
Acqua aromatizzata, per bere di più e meglio
L’acqua aromatizzata, utile soprattutto per chi fatica a bere abbondantemente acqua al naturale, ci permetterà di sfruttare i principi attivi drenanti di frutta e verdura di stagione.
Mettiamo in infusione in 1 litro d’acqua fredda, 3-4 rametti di menta fresca, 1 limone biologico e mezzo cetriolo tagliati a fettine e una manciata di spinaci freschi. Un’alternativa può essere basilico, mezzo finocchio tagliato in spicchi, 1 lime biologico e 2 fette di ananas o 1 fetta di melone tagliata a pezzi. Si lascia il tutto in infusione per almeno 3 ore. L’infusione a freddo richiede tempi più lunghi per l’estrazione dei principi attivi. Consiglio quindi di preparare l’acqua aromatizzata direttamente in una borraccia, meglio ancora se termica e portarla con noi. Si conserva per 24-48 ore.
Per migliorare la circolazione
1. Iniziamo con questo estratto dall’azione drenante e sgonfiante adatto soprattutto a chi ha problemi di fragilità capillare.
Si prepara con 200 g d’anguria, 6-7 foglie di menta fresca, 100 g tra mirtilli, more e ribes e mezzo finocchio.
2. In questo secondo estratto andiamo, invece, a sfruttare l’azione della bromelina sul microcircolo, ideale per chi deve stare diverse ore seduto o in piedi e soffre anche di dolore alle gambe.
2-3 fette di ananas, 2 coste di sedano, 1 zucchina, una manciata di spinaci e 6-7 foglie di menta.
Entrambi gli estratti si possono bere mattina e pomeriggio, lontano dai pasti.
Possiamo aggiungere una manciata di frutta secca tritata per renderli ancora più ricchi di magnesio e potassio. Se non si possiede un estrattore si può usare un frullatore, aggiungendo mezzo bicchiere d’acqua.
Tisana sgonfiante
Con questa tisana andiamo a migliorare il microcircolo, ridurre la fragilità capillare e il senso di gonfiore, favorendo contemporaneamente il drenaggio dei liquidi in eccesso.
30 g di parti aeree di centella asiatica (Hydrocotyle asiatica), 20 g di radice e rizoma di rusco (Ruscus aculeatus), 20 g di peduncoli di ciliegio (Prunus avium) e 10 g di foglie di menta (Mentha piperita). Portiamo a ebollizione 400 ml d’acqua, aggiungiamo 3 cucchiai della tisana, copriamo, spegniamo il fuoco e lasciamo in infusione per 15 -20 minuti. Filtriamo e beviamo soprattutto nel pomeriggio.
