L'affinità delle bacche di ginepro con la frutta è per me nota da tempo, non mi ricordo più quando e ancora faccio fatica a ritrovare il libro, ma tutto è iniziato con il racconto trasversale e storico di una vicenda di alimentazione.
Queste bacche di montagna per un incrocio di sapori o forse per la mancanza di sapori (cioè la mancanza di alternative aromatiche a disposizione) sono finite un tempo accanto a della frutta.
Nulla a che fare con i dolci o la pasticceria, leggendo il racconto però una lampadina mi si è accesa in testa e subito dopo ricordo di essere andato in cucina a provare la prima combinazione tra frutta e ginepro declinata in una golosa e dolce improvvisazione.
Da allora le bacche sono uno dei punti fermi di dolci a base di frutta quando quel loro particolare sentore di balsamico mi piace tiare fuori e lasciare che con i sensi porti ai monti, all'aria pura, a narrazioni lontane e misteriose.
Tra i frutti che ho ritrovato particolarmente deliziosi con il ginepro ci sono la pera e la mela con questa ultima in particolare a stimolarmi sempre, forse per la forte assonanza di sempre della mela con la montagna.
L'articolo uscito su Cucina Naturale, come dicevo ieri, mi ha stimolato e fatto riemergere tutti questi ricordi, sensazioni, profumi, odori, aromi e quindi la voglia di provare al volo altro.
Un nuovo dessert con protagonista la mela e il ginepro, leggero, semplice, funzionale, salutare, senza carico di grassi e dolcificanti eccessivi.
Mi è piaciuto molto e lo regalo ai miei affezionati lettori.
Che spero gradiranno!!!
Crema dolce di mele al profumo di ginepro
Ingredienti per 4 persone:
- 2 mele rosse,
- 6 bacche di ginepro,
- 3 cucchiai di zucchero di canna,
- 250 ml di bevanda di soia,
- 1 cucchiaino raso di agaragar mescolato a 1 cucchiaio di maizena
Preparazione
- Sbucciare le mele, dividerle a metà eliminando i semi interni e affettarle mettendole direttamente in una casseruola bassa insieme alla metà delle bacche di ginepro schiacciate.
- Aggiungere lo zucchero di canna e cuocere a calore medio per 10 minuti abbondanti fino a intenerire la frutta.
- Nel frattempo versare gradualmente la bevanda di soia sul composto di agaragar e amido messo in un pentolino sciogliendolo senza formare grumi.
- Unire le restanti bacche di ginepro schiacciate e portare lentamente a ebollizione mescolando con molta cura perché man mano tenderà ad attaccarsi sul fondo, cuocerlo a calore basso per 2-3 minuti.
- Frullare le mele cotte con tutte le bacche, filtrare tramite un colino a maglie fitte la bevanda di soia schiacciando eventuali parti più addensate e aggiungerla alla crema di mele mescolando bene.
- Suddividere in 4 piccoli stampini semplicemente bagnati e conservare in frigorifero per almeno 2 ore, quindi sformare e decorare a piacere.