Vi raccontavo venerdì dei due ortaggi arrivati in cucina e accomunati da delle belle striature di colore viola rosa, chi più pronunciate chi meno e più a chiazze.
I fagioli come raccontavo sono ancora più belli dentro, i singoli semi hanno una perfezione e forma quasi da confetto e non si può rimanere certo indifferenti.
Le melanzane oltre alle striature e all'efficace nome graffiti hanno una luce tutta loro, un riverbero di vita direi, non a caso nel fotografarle una porzione di loro ha emesso un bagliore decisamente evidente.
Un riverbero di vita non a caso!
Tempo fa non ricordo se in un post o in una conversazione con attenti assertori della cucina parlavo di come con gli alimenti ancora prima di pensare a come cucinarli bisogna pensare a come dialogarci abituandosi a considerarli come entità vive per quanto sembrino il contrario.
Così ci si può mettere in ascolto e provare a sentire quello che hanno da suggerirci, non è un utopia pensare che possano indicarci i modi migliori per essere cucinati.
Forse mi illudo, ma è proprio quello che mi pare mi abbiano suggerito fagioli e melanzane!
Delle seconde, intuendo le modificazioni date dalla cottura, ho preferito togliere prima la buccia e usarla poi cruda per la decorazione in modo da lasciare intatta la bellezza di origine.
Taglio corto e passo subito alla ricetta, già vi ho messo curiosità venerdì e vi ho fatto aspettare fino a così tarda ora, ormai non è più tempo di aspettare!
Involtini di melanzane graffiti ripiene di fagioli freschi e zucchine
Ingredienti per 4 persone:
- 600 g di fagioli borlotti interi pari a 220 g circa sgusciati,
- 2 melanzane graffiti medie,
- 1 zucchina media,
- 1 cucchiaio abbondante di erba cipollina tritata,
- 1 cucchiaino di buccia di limone grattugiata,
- origano secco,
- olio extravergine d'oliva,
- sale
Preparazione
- Sgusciare i fagioli, sciacquarli, metterli in una pentola coperti con abbondante acqua fredda, portarli gradualmente a ebollizione e lessarli per 40 minuti circa, aggiungendo poco sale solo a fine cottura
- Lavare le melanzane, asciugarle, sbucciarle per gran parte conservando la buccia, tagliarle per il lungo in fette spesse 2-3 mm, stenderle in una teglia rivestita con carta da forno.
- Sbattere in una ciotola 2-3 cucchiai di olio, 4-5 di acqua, un pizzico di sale e abbondante origano fino a creare un emulsione con cui spennellare le fettine di melanzane, cuocerle nel forno caldo a 190 gradi per 15 minuti circa.
- Lavare la zucchina, tagliarla in piccoli cubetti e cuocerla a vapore per 5 minuti abbondanti, scolarla, mescolarla con i fagioli cotti scolati, condire con 2 cucchiaio d'olio, poco sale e l'erba cipollina, saltare in padella a calore medio per altri 5 minuti e raffreddare.
- Frullare finemente con la buccia del limone, spalmare la farcia sulle fettine di melanzane fredde, richiuderle a involtino, scaldarle brevemente e servirle con un insalatina di stagione condita a piacere decorando il piatto degli involtini con la buccia di melanzana conservata in precedenza.
Non avevo mai sentito delle melanzane ‘graffiti’…hanno sapore e consistenza come le tradizionali? la ricetta mi ispira parecchio e anche quell’idea del far ‘parlare’ i vegetali perchè ‘scelgano’ come essere cucinati…bella!
Ciao Elena,
si sapore e consistenza sono molto simili alle tradizionali, però l’aspetto esterno conta e sono decisamente affascinanti anche solo da vedere in mostra sul tavolo, ispirano molto devo dire.
In questo senso parlano parecchio!!!!
A presto
Giuseppe