Il cavolo nero è un ortaggio tipico della cucina italiana invernale grazie al suo gusto intenso e particolare. Eccolo protagonista, abbinato ad altri ingredienti, in queste squisite ricette vegetariane
5 ricette con il cavolo nero: Mini panzerotti ai due cavoli e ceci – Strozzapreti di farro con pesto di cavolo nero e ricotta salata – Zuppa rustica di pane e cavolo nero – Tortilla di ortaggi farcita con salsa di finocchi e pecorino – Involtini di cavolo nero con provolone e noci
Ortaggio tipico della Toscana, ingrediente fondamentale della nota “ribollita”, è detto anche cavolo a penna o a palma per la sua forma. Se ne utilizzano le foglie, scure e ricche di bolle, dopo aver eliminato la costa dura centrale. Si accompagna benissimo con i cereali integrali per il suo gusto intenso.
Il cavolo nero è ricco di vitamina C, acido folico e potassio ed è quindi la verdura ideale per chi si sente debole e per gli sportivi. Contiene anche gli indoli, sostanze simili ai flavonoidi, che stimola il sistema immunitario.
Cavolo nero attenti alla costa
• Le foglie verdi scuro con sfumature bluastre, sono spesse e con nervature che formano delle specie di bolle. Quando li acquistate, scegliete cavoli con fogli e non troppo grandi, croccanti, di colore intenso.
• La lunga costa centrale bianca è fastidiosamente fibrosa e poco digeribile, quindi è meglio scartarla.
• Per pulire il cavolo nero procedete così: tenete con una mano la base della costa e con l’altra sfilate le foglie con un movimento dal basso verso l’alto.
• Se non lo usate subito, conservate il cavolo nero in frigorifero avvolto in un panno umido per circa 5-6 giorni.
Ecco cinque modi per utilizzarlo in cucina