Per i bambini cittadini, uno dei maggiori divertimenti qui in vacanza, è quella di raccogliere – e poi di mangiare – la frutta che cresce spontanea, come i fichi, le more e così via, dei quali ho già raccontato nei post precedenti. Ma oltre alla frutta, anche imparare a riconoscere e raccogliere le erbe spontanee, può diventare un momento di gioco e – per me – di educazione alimentare. E’ il caso dell’aglio selvatico, che nelle zone mediterranee cresce in abbondanza. Tutti sappiamo che l’aglio sia uno de più riconosciuti alimenti-farmaco per le numerose proprietà salutari e protettive che esercita (cuore, tumori…). Da quanto lo hanno scoperto, i bambini quasi ogni sera vogliono portare qualche bulbo fresco a casa. E la cosa fantastica è che se prima storcevano un po’ il naso quando se lo trovavano nei piatti, ora sono orgogliosi che il “loro” aglio faccia parte dei nostri menu quotidiani. Meglio di così…